Mini glossario del giornalismo informatico (M-Z)

Malware: neologismo, nato dalla fusione dei due termini "malicious" e software, usato per definire tutti i programmi "nocivi" per il PC come i virus ed i rootkit.
Microcontent: brevi testi (40-60 caratteri) che anticipano il contenuto di intere pagine web e guidano l'utente nella navigazione.
Motore di ricerca: (query engine o search engine) software specializzati nella ricerca di informazioni su Internet, suddivisibili in Spider (programmi automatici che esplorano la rete tramite i link e catalogano in un database tutte le informazioni così acquisite) e Directory (programmi che acquisiscono e catalogano le informazioni in modalità manuale).
MS-DOS: (MicroSoft-Disk Operating System), il primo sistema operativo di tipo testuale per PC IBM compatibili.


Nag screen: da nag (assillare), termine che indica le fastidiose e insistenti "finestre" di avviso, spesso pop-up, che periodicamente vengono visualizzate dai programmi con licenza shareware per ricordare che il programma deve essere registrato previa il relativo pagamento della licenza.
News Aggregator: oppure feed aggregator, Rss aggregator o newsreader, sito web in grado di leggere periodicamente un flusso di notizie in formato Rss e di presentarle con un'interfaccia grafica simile a quella di un programma di posta elettronica.
News Ranking: sito nel quale gli utenti possono segnalare informazioni e votare le news che vengono segnalate, determinando il punteggio di una notizia.
Newsfeed: scambi o distribuzioni di articoli di newsgroup tra i server di news.
Newsgroup: (gruppo di discussione) club online in cui si ha la possibilità di scambiare messaggi ed opinioni con utenti con interessi affini ovunque nel mondo.
Newsletter: rivista elettronica che aggiorna, periodicamente, sulle novità di un sito, generando un messaggio di posta elettronica inviato agli utenti che ne hanno fatto richiesta (in alcuni casi sono delle vere e proprie riviste curate da esperti che esprimono il proprio parere o elargiscono i propri consigli agli abbonati).
Newsreader: lettore di news, cioè un programma progettato per leggere, scrivere e scaricare messaggi dai newsgroup.


On-demand: letteralmente "su domanda", servizio nato con riferimento ad un particolare tipo di tv a pagamento, poi esteso a tutto Internet che è, per definizione, on-demand, nel senso che è il navigatore a decidere i contenuti di cui fruire tra quelli messi a disposizione da un sito.
Online: significa "in linea" ed indica genericamente tutto ciò che è presente sul Web (il resto è offline).
Open Source: sorgente aperta, filosofia informatica che consente la modifica del codice sorgente, reso pubblico affinché sia garantita la libertà di modificarlo da parte di altri sviluppatori senza limiti di utilizzo (ciononostante il software rimane coperto da copyright a tutela dell'autore).


Parental Control: in italiano "filtro famiglia", software o servizio in grado di selezionare con un filtraggio le pagine Internet in base ad alcuni criteri restrittivi.
Peer to Peer: (o p2p) collegamento in rete in cui tutti i computer (considerati peer, cioè pari) possono agire indifferentemente da client o server, ovvero possono accedere alle risorse di un altro computer, che all'occorrenza si comporterà da server.
Phishing: storpiatura dell‘inglese fishing (pescare), indica una truffa realizzata solitamente attraverso la posta elettronica.
Piramide invertita: tecnica di scrittura diffusa nel giornalismo anglosassone ed in quello digitale, consistente nel dare la notizia all'inizio di un articolo per poi scendere via via nei dettagli.
Plug-in: "modulo aggiuntivo", programma aggiuntivo di applicazioni più complesse, finalizzato ad estenderne le funzionalità.
Podcast: registrazione digitale audio o video, scaricabile automaticamente attraverso un apposito programma, messa a disposizione su Internet per chiunque sottoscriva un abbonamento.
Pop-up: menù "mobile" al quale si ha accesso cliccando con il tasto destro del mouse oppure finestra, solitamente di carattere pubblicitario, che si apre automaticamente quando si accede ad un sito o ad una pagina web.
Proofreading: ultima revisione di un testo alla ricerca di refusi.


Query: consultazione di un database, attraverso un insieme di operazioni che consentono di estrarre dall’archivio determinate informazioni in base a precisi criteri.


Refuso: errore di battitura sfuggito alla revisione, anche detto "errore di stampa".
RSS: (Rich Site Summary) tecnologia in formato XML che consente di distribuire informazioni on-line, su più siti contemporaneamente, contenenti titolo, sommario e collegamento alla pagina integrale e che possono essere messi in rete e raccolti da provider in cerca di "feed" che li abilitano a ricevere direttamente sul proprio computer aggiornamenti sulle informazioni di un sito in tempo reale (il programma dedicato è chiamato “aggregatore”, che nel caso delle notizie è il news aggregator).

Server: computer dedicato al controllo della rete e progettato per condividere i dati con applicazioni client.
SmartPhone: telefono a microprocessore che dispone di molteplici funzionalità (fax, collegamento in Internet, transizioni bancarie, ecc).
Spam: attività di chi invia a tappeto, indiscriminatamente a migliaia di destinatari alla volta, messaggi di posta elettronica solitamente pubblicitari non richiesti.
Spyware: programmi che, in modo nascosto e invisibile, "spiano" gli indirizzi web più spesso visitati dal proprietario del PC nei quali sono installati e utilizzano tali informazioni per l'invio di messaggi pubblicitari o virus.


Tabella: strumento per dare forma ed ordine alle pagine web, come in tipografia si usava il menabò.
Tag: istruzione del linguaggio html compresa tra i segni di minore (<) e maggiore (>).
Task: ogni applicazione attiva sul PC viene considerata come un task e il sistema operativo distribuisce l'accesso alle risorse del sistema secondo dei turni prefissati in base alle priorità dei tasks.
Thread: sequenza di risposte ad un messaggio iniziale chiamato topic, ma anche scomposizione di un processo in esecuzione in parti più piccole, da registrare ad ogni input ed output per ricollocare tra le priorità delle risorse il task.
Title: comando html che assegna il titolo identificativo di ogni documento e che compare nell'intestazione della finestra per inserire la pagina in un bookmark.
Touch screen: tecnologia che permette di interagire con un programma su computer toccando alcune zone dello schermo.
Twitter: creato nel 2006 dalla Obvious Corporation di San Francisco, servizio di social network e microblogging, diventato popolare anche come avversario di Facebook, grazie alla semplicità ed immediatezza di utilizzo, e perché fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo tramite il sito stesso, via SMS, con programmi di messaggistica istantanea, e-mail, oppure tramite varie applicazioni appositamente dedicate (gli aggiornamenti sono mostrati istantaneamente nella pagina di profilo dell'utente e comunicati agli utenti che si sono registrati per riceverli, è possibile limitare la visibilità dei propri messaggi oppure renderli visibili a chiunque).


Usenet: sistema di newsgroup precedente ad Internet (ora integrato) che permette lo scambio d’informazioni tra utenti con gli stessi interessi.
URL: (Uniform Resource Locator) percorso di memorizzazione degli oggetti all'interno del web diviso in tre parti (nome del servizio come “http://”, nome del server o del sito che comincia con “www” e contiene l’indirizzo alfabetico ed il suffisso e nome del documento o del file specifico nel sito), che permette di non memorizzare le stringe numeriche che identificano i siti, troppo lunghe e difficili da ricordare.
Usability: concetto che definisce la facilità con cui si interagisce con un determinato sito o documento web.


VXML: estensione del protocollo XML che consente l’accesso in Internet anche tramite comandi vocali (può essere usato, ad esempio, per la consultazione della propria casella postale tramite telefono cellulare).


WebTV: dispositivo che permette di collegarsi ad Internet tramite la linea telefonica e visualizzare le pagine web sul televisore.
Webzine: detti anche e-zine, riviste elettroniche che richiamano a grandi linee la struttura delle tradizionali pubbicazioni cartacee, ma in una forma trasposta su Internet.
Www: (World Wide Web), sistema messo a punto nel 1990 da Tim Berners-Lee, ingegnere presso il Cern di Ginevra, che permette il funzionamento di Internet, in quanto rende possibile la visualizzazione delle pagine web in una veste grafica intuitiva, tramite l'utilizzo dei browser di navigazione e del linguaggio html.


XVID: codec open source per la compressione video, alternativo al codec DivX.


Yahoo!: portale e motore di ricerca fondato da David Filo e Jerry Yan.
YouTube: sito molto popolare, nato nel febbraio 2005, che consente agli utenti l'upload, la visione e la condivisione di video, con la tecnologia di Macromedia Flash per visualizzare e distribuire i video, linkabili dai siti e dai blog tramite Url.


Zapper: termine con il quale si indica un decoder per il sistema "digitale terrestre" (DTT), di tipo non interattivo.
Zippato: termine in uso dagli utenti per indicare un archivio o un file compresso, derivato dall’estensione “.zip”, generata da una diffusa utility di compressione.

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