"Angoscia e Incomunicabilità"

"Una sera passeggiavo per un sentiero,
da una parte stava la città e sotto di me il fiordo.
Ero stanco e malato.
Mi fermai e guardai al di là del fiordo
-il sole stava tramontando-
le nuvole erano tinte di un rosso sangue.
Sentii un urlo attraversare la natura:
mi sembrò quasi di udirlo.
Dipinsi questo quadro,
dipinsi le nuvole come sangue vero.
I colori stavano urlando."

E.Munch
[Fonte: www.psychomedia.it]

Lìincomunicabilità e l'angoscia, un rapporto interdipendente, spesso spinto fino alla psicopatologia, alla depressione, all'inclinazione facile, troppo facile, che i giovani della generazione "nativa-digitale" lasciano s'impossessi di loro, della loro socialità e della loro voglia di vivere. Un ragazzo di un liceo bergamasco, per la sua prova di maturità, nel 2008, interpreta così il disagio giovanile relativo all'impossibilità angosciosa di mettersi in comunicazione. Questi estratti derivano dal suo video (integrale su YouTube e di fruizione gratuita) dal titolo "Angoscia e Incomunicabilità".


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