Il mio provino molto X e poco Factor - Atto III

S. è visibilmente agitata, ma parte bene. Lei ha portato il suo pezzo forte, "I will survive" di Gloria Gaynor, tanto per dare del ritmo alla giornata. Poi il pezzo in italiano, "Eppure Sentire" di Elisa. Lì qualcosa non va, si rompe la nota, lei va in panico, ma porta a termine il pezzo. Non è convinta e non convince le ragazze, sempre più spazientite. Peccato, S. è davvero brava solitamente. Il terzo nome naturalmente non è il mio; fortuna vuole che io sia sempre l'ultimo e che, se per natura non mi agito, mi debba agitare per causa indotta: l'attesa. Della terza esibizione non ho ricordi, tanto è stata breve.

Ecco il momentone, quello che immagino da tutto il giorno: mi alzo, sistemo il cravattino e comincio a cantare. "At Last" di Etta James, la più parte della gente la conosce come colonna sonora del film "Pleasentville", io la conosco perché è una delle canzoni d'amore più belle del '900. A questo punto però devo fare una precisazione: cosa succede a chiunque debba fare un'audizione proprio il giorno prima dell'evento? La risposta è tonsillite. La mia gola proprio ora si è messa a bruciare, come se fosse in atto uno dei film di Quentin Tarantino tra il mio velopendulo e la mia trachea. Ma canto. Accidenti se canto! Non mi ricordavo un volume simile e un'emissione tanto ben controllata da tempi immemori! Ben fatto, mi dico. Poi arriva il pezzo in italiano, "Fa che non sia mai" di Eramo e Passavanti. Benino.

Finita la performance, le ragazze mi scrutano un po' e poi congedano tutto il gruppo. Usciti dalla stanza, una delle hostess dell'hotel ci comunica che saremo richiamati solo se selezionati di lì ad un massimo di tre mesi. Lascio immaginare l'esito dell'audizione.

Ora siamo lì, in un ascensore che scende e che ci porta verso l'uscita, tra una chiacchiera e un complimento reciproco, tra l'entusiasmo e la disillusione. Ma consapevoli di una cosa: il provino del factor non ha proprio cercato nulla. E' stata tutta una grande X. E sulla matematica non si può dibattere...

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