Cambio d'abito per Repubblica.it

Dario Fo e Franca Rame tra i numerosissimi link del nuovo sito proposto da Repubblica.it. Nuova veste, nuova aspirazione per uno dei quotidiani indiscutibilmente protagonisti della scena giornalistica italiana fin dall'anno di fondazione, 1976. Repubblica.it, un sito web che offre tutti i vantaggi del quotidiano, a portata di click.

Mentre nomi come Fo, la Rame, Augias e Chopin a fondo pagina lasciano intendere anche un interessamento di più ampio respiro, che consente di riassaporare quel retrogusto di cultura tipico dei giornali del Settecento, gli ingredienti dell'informazione ci sono ancora tutti. Non a caso, la nuovissima opzione inserita in alto a sinistra annovera la possibilità di consultare il quotidiano on line. Come a dire che Repubblica.it non è subalterno al cartaceo, ma lo comprende e dilata, con tanto di link ai supplementi e alle notizie "infosnacking", pronte per la consultazione rapida degli impiegati d'ufficio o degli studenti affamati di informazioni fast food.

Da Aprile 2010 una nuova homepage dunque, sviluppata su una preponderante "navata centrale", farcita di video ed immagini, tutto rigorosamente attraente per l'occhio del visitatore. Ma è la leggerezza l'elemento che maggiormente risalta in questa nuova formula: l'homepage diventa infatti un sommario da cui muoversi tra i link delle notizie più fresche oppure in quelle d'archivio, in pochissimi secondi. E poi sport, viaggi, intrattenimento e tutti i prodotti del popolo del web nell'area dedicata alle news "dal network".

16 sezioni nella parte bassa della pagina web su ogni tipo di argomento: la varietà al servizio della personalizzazione. In questo Repubblica.it, del gruppo L'Espresso, si rivela ancora una volta al passo coi tempi, consapevole di quanto sia importante coltivare il senso di potenziale onniscienza dell'utente multitasking medio di Internet.

Un cambiamento positivo, anche se ricorda un po' la formula già adottata dalla versione web del Corriere della Sera. Ma poco importa, se a guadagnarci è l'ergonomia della pagina. Non si può dire altro a questo punto, l'unico modo per scoprire i veri mutamenti del sito è visitarlo.

www.Repubblica.it

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